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GIULIO SANNA

09 Settembre 2021 apertura porte ore 18.00, inizio concerto ore 21.00 – Chiesa di San Francesco – Piazza San Francesco, 3, 15011 Acqui Terme AL, Italia

Biografia – GIULIO SANNA

Nato nel 1994, ha iniziato lo studio del violoncello a sei anni. Si è diplomato al Conservatorio di Torino “Giuseppe Verdi” con Massimo Macrì. Successivamente si è perfezionato alla “Scuola di musica di Fiesole”con Natalia Gutman, in “Accademia W. Stauffer”con Antonio Meneses e si è laureato in Master Performance nella prestigiosa “Musik-Akademie Basel” con Thomas Demenga. Attualmente frequenta l’ “Ergaenzungstudium” con il maestro Christoph Coin nella “Schola Cantorum Basilensis” e si sta specializzando in “Historische Aufführungspraxis Master Musik” alla “Hochschule für Musik Freiburg” con il maestro Christoph Dangel. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Umberto Clerici, Johannes Goritzki, Elisabeth Wilson, Marianne Chen, ha preso parte a “ECMA” (European Chamber Music Association) e AEQUA (Accademia Europea del Quartetto) studiando con maestri come Hatto Beyerle, Miguel Da Silva, Antonello Farulli , Irvine Arditti, Johannes Meissl, Lorenza Borrani, Andrea Nannoni, Patrick Judt, Christophe Giovaninetti, Ida Bieler, nella “Musikhochschule Lübeck” con Heime Mueller, nell’ “Accademia Chigiana” con Clive Greensmith e in diverse masterclass con Christophe Coin, Belcea Quartet, Filippo Faes, Michael Flaksman. Collabora con “Kammerorchester Basel”, con la quale ha suonato in sale come “Elbphilharmonie” Hamburg, “KKL” Luzern, “Tonhalle” Düsseldorf, con direttori come Giovanni Antonini, Heinz Holliger e Paul McCreesh, e con diverse altre orchestre e gruppi da camera come “Swiss Chamber Soloists & Camerata”, “Camerata Variabile”, “Yes” (Young Euro-Asian Solisti) Orchestra, “Neues Orchester Basel”, “Musique des Lumières”, “Basel Sinfonietta”. Ha collaborato con “Cei-Youth Orchestra”, “Camerata Ducale Orchestra”, “Orchestra Filarmonica di Torino”, “Orchestra Filarmonica di Bologna”, “Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino”. Ha suonato in duo con il pianista Massimiliano Génot per un progetto governativo “Suono Italiano” presso “Istituto Italiano di Cultura” di Marsiglia, e ha registrato con lui CD come “Franz Liszt, un musicista per l’Europa”, Le sonate complete per violoncello e Piano di L. van Beethoven per “Brilliant” e un disco monografico del compositore Giuseppe D’Angelo per “Amadeus Arte – Naxos”. Ha suonato in festival prestigiosi come “Swiss Chamber Concerts, Astra”, “Martinu Festtage”, Festival “MiTo”, Spoleto “Festival dei Due Mondi”, “Mantova Chamber Music Festival”, “Torino Chamber Music Festival”, “Lucca Classica Music Festival”. Dal 2011 al 2018 è stato membro del TAAG String Quartet con il quale ha pubblicato con la collaborazione di “Scuola di Musica di Fiesole, Arcidiocesi, Opera del Duomo e Tuscany Edition, un DVD in “Battistero San Giovanni” (Firenze) e in marzo 2018 si sono esibiti al “Museo del Bardo” di Tunisi in collaborazione con “Scuola di Musica di Fiesole”, “Istituto Italiano di Cultura”, Regione Toscana, “Uffizi” e “Museo Archeologico di Firenze”. Il quartetto ha anche collaborato con musicologi come Sandro Cappelletto e Giovanni
Bietti. Con TAAG String Quartet ha vinto il 1 ° premio al “Concorso Pugnani”, il 1 ° premio, premio speciale “PieroFarulli” e premio speciale della giuria al concorso “Premio Crescendo”, 1 ° premio nella categoria musica da camera al “Concorso Internazionale Svirél”. Ha ricevuto nel 2011 dal Lions Regio di Torino la borsa di studio “Adelina Ferri” e nel 2016 e 2017 la borsa di studio “Music Talents, Conservatorio CRT-Fondazione Giuseppe Verdi di Torino” e dal 2017 riceve borsa di studio dalla Fondazione “De Sono”.

Biografia – MASSIMILIANO GENOT

Massimiliano Génot, nato nel 1968 a Pinerolo, inizia precocemente lo studio della musica presso il locale Civico Istituto Musicale Corelli e si diploma in pianoforte a sedici anni col massimo dei voti con Gianni Sartorio presso il Conservatorio di Torino, sezione staccata di Cuneo. Pur iniziando subito il perfezionamento pianistico, si diploma anche in composizione sotto la guida di Gilberto Bosco e Riccardo Piacentini, presso il Conservatorio ”G. Verdi” di Torino  e consegue  la maturità classica  a pieni voti. Diploma di Eccellenza al termine del primo periodo di perfezionamento con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Internazionale Superiore “L. Perosi” di Biella, viene ammesso al Conservatorio Superiore di Ginevra, dove, sotto la guida di Maria Tipo, ottiene il “Premier Prix de Virtuosité avec distinction” ed il “Prix Filipinetti”.

“Diploma di Concertismo” presso la Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro con Piero Rattalino,  conclude i suoi studi a Imola con il Diploma dell’Accademia “ Incontri col Maestro”,  dopo aver seguìto in particolare i corsi di pianoforte di Lazar Berman, e di storia e teoria dell’interpretazione di Piero Rattalino. Da questi studi nasce la prima registrazione assoluta de “La Scuola della Velocità” op. 299 di Carl Czerny, secondo i metronomi originali, insieme agli Studi op. 6 di Franz Liszt (CD Phoenix Classics). Il CD riceve un premio della Fondazione Caruso e numerosi apprezzamenti da parte della critica. Premiato in numerosi concorsi, nazionali ed internazionali, tra i quali il Ferruccio Busoni di Bolzano 1994, il “Rina Sala Gallo” di Monza, l’“Alfred Cortot” di Milano, il “Mavi Marcoz” di Saint Vincent e l’“Arcangelo Speranza” di Taranto, svolge intensa attività concertistica  in Italia e all’estero. Ha suonato per il Maggio Musicale Fiorentino, per Settembre Musica e il Teatro Regio di Torino, la Sagra Musicale Malatestiana, l’Accademia di Musica del Montenegro, per l’Università Bocconi di Milano,  il Politecnico di Torino, la Scuola Normale di Pisa, in Brasile per l’“Oficina de Musica de Curitiba” (dove ha tenuto masterclass come visiting professor), l’Università di Coimbra, per la Mushashino Foundation di Tokyo, il Mittelfest, il Teatro La Fenice di Venezia, alla Musikhalle di Amburgo, al Gasteig di Monaco, alla Konzertsaal di Friburgo, al Museo Chopin di Varsavia e all’Accademia Musicale di Cracovia, e di recente in Vietnam, in Argentina, Ecuador, etc. Nell’ agosto 2016 ha partecipato all’inaugurazione dell’Art City Center di Jinan in Cina con un concerto all’aperto seguito da migliaia di persone e trasmesso dalla televisione cinese. Come solista con orchestra con l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma, l’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo “A. B. Michelangeli”, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Savaria Orchestra, la Sinfonica Nazionale dell’Ecuador, l’Orchestra Bruni di Cuneo, con la quale in particolare, sotto la direzione del M° Claudio Morbo, negli ultimi anni ha eseguito alcuni dei più importanti concerti per pf. e orchestra del repertorio. Per la sua interpretazione del secondo concerto per pf. e orchestra di Rachmaninov ha ricevuto nel 2016 il Premio Federico Ghedini dalla Fondazione Delfino di Cuneo. Riceve altresì dalla sua città natale il Premio Pinarolium edizione 2016. Dal 1995 si avvicina alla ricerca di Flavio Ponzi, pianista e restauratore, sul riutilizzo dei pianoforti dell’epoca romantica e si esibisce con lui, presso il Teatro Comunale di Bologna, nell’esecuzione della “Petite Messe Solennelle”, su pianoforti appartenuti a Rossini, a Chieti per il Festival Pergolesi Spontini, al Teatro dell’Opera di Roma, in un programma di parafrasi, su strumenti storici Erard e Pleyel, etc..

Per l’Accademia Pianistica di Imola ha ideato e coordinato numerosi cicli di conferenze–concerto sulla storia del pianoforte, che hanno conosciuto notevole successo di pubblico, e che sono state replicate a Macerata per l’Ente Sferisterio-Università, a Vicenza per il Centre Culturel Français e a Roma per l’Accademia di Francia a Villa Medici. E’ stato più volte ospite a Tivoli dei concerti lisztiani a Villa d’ Este, ed invitato dal maestro Michele Campanella a partecipare all’ integrale Liszt dell’ Accademia di Santa Cecilia e presso Villa Pignatelli a Napoli. Borsista dell’Associazione Wagner di Venezia, le sue trascrizioni da opere wagneriane e verdiane sono presentate a Bayreuth, e registrate sul pianoforte di Richard Wagner di Villa Wahnfried. Sempre a Bayreuth, per la Wernersche Verlagsgesellschaft registra un CD con i melologhi di Franz Liszt insieme al baritono Franz Mazura, su pianoforte Steingraeber&Söhne del 1877 appartenuto a Liszt. Pianist opera-coach all’Altamura Academy del New Jersey nel 2001, frequenta il repertorio liederistico e incide, con il soprano Anja Kampe, i Lieder e le liriche di Leone Sinigaglia, in prima assoluta con l’etichetta Stradivarius. Direttore artistico dell’“Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese” dal 2005 al 2014, con la sorella violinista Alessandra, continua la ricerca sul compositore piemontese Leone Sinigaglia, ne registra le musiche per pianoforte e per violino e pianoforte per le edizioni Brilliant Classics nel 2015. Nell’inverno 2011-2012 dirige la rassegna “Franz Liszt: un musicista per l’Europa”: quindici appuntamenti che hanno incluso concerti, seminari e letture, in collaborazione con numerose istituzioni culturali torinesi, e con l’antica casa di pianoforti Steingraeber&Söhne e del suo rappresentante italiano, la ditta Fratelli Bergamini. Per l’occasione viene trasportato in Italia il pianoforte Steingraeber del 1877, suonato più volte da Liszt durante i suoi soggiorni a Bayreuth.

Nel 2015 organizza “Piano futuro: innovazione e didattica” sempre in collaborazione con la ditta Fratelli Bergamini e la Steingraeber che presentava il nuovo pianoforte da Concerto con il Pedale Sordino. Scrive di pianoforte per il mensile Musica, mentre le sue composizioni pianistiche sono edite da Sconfinarte. Insegna attualmente Pratica pianistica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, affiancando corsi specialistici di Tecnica Pianistica e di Improvvisazione crossover.

Ha tenuto lezioni-concerto al Dams di Torino e, nell’ambito del programma Erasmus, master class e concerti al Conservatorio Reale di Bruxelles, all’Accademia Nazionale Jan Paderevsky di Poznan, all’Accademia Nazionale di Danzica e all’Università Yldiz di Istanbul, alla “Oficina de Musica de Curitiba”. Ha registrato recentemente insieme al pianista jazz Emanuele Sartoris il cd “Totentanz. Evocazioni lisztiane”, per la casa “DODICILUNE”, recensito molto favorevolmente dalle più importanti riviste musicali italiane, sia del settore classico che jazz. Il cd si avvale di una doppia introduzione, a cura di Paolo Fresu e di Rossana Dalmonte, direttrice dell’Istituto Liszt di Bologna.